La tecnologia SFE di TS ITALIA.
L’impiego dell’azoto liquido nell’ambito dei processi di raffreddamento ultrarapido e surgelazione è oramai consolidato e largamente adottato nella moderna produzione alimentare. L’azoto è generalmente fornito in serbatoi criogenici fissi di stoccaggio e consegnato al processo tramite una linea criogenica, generalmente superisolata sottovuoto, con un valore di pressione corrispondente a quello di consegna regolato sul serbatoio. La qualità dell’azoto consegnato, ovvero la percentuale della fase liquida sul totale della portata di azoto consegnata, è strettamente dipendentedalle soluzione impiantistiche di trasferimento (linea criogenica o impianto di distribuzione) e consegna (attrezzature e/o sistemi per l’erogazione e la diffusione). Al decrescere della qualità dell’azoto consegnato corrispondono effetti di inefficienza quali la riduzione della qualità del raffreddamento e, quando quest’ultima è compensata con adeguati aumenti della portata complessiva di azoto, un aumento dei consumi.
